TURI SI AFFIDA AL FUTURO CON RADICI ANTICHE

Ufficiale la DMO per il Borgo Antico

Turi, 4 agosto 2025 – Nel cuore della città, dove le pietre del borgo antico custodiscono secoli di silenziosa memoria, arriva la parola definitiva dell’Amministrazione: il Comune di Turi ha approvato con determinazione n. 66/2025l’affidamento diretto dei servizi specialistici per la nascita della Destination Management Organization (DMO).

Un atto concreto, affidato alla società GRAF Srl di Frosinone, che avrà il compito di accompagnare l’ente nelle delicate attività amministrative e tecnico-giuridiche necessarie a dar vita a una nuova regia del turismo e della promozione locale.

Una scelta che sa di visione

Non è un mero adempimento burocratico: è la tessera mancante di un mosaico già avviato con il progetto TuriBorgoAntico. L’Amministrazione comunale, consapevole della mancanza di figure interne dotate di esperienza specifica, ha scelto di affidarsi a mani esperte, così da costruire una DMO capace di coordinare la catena del valore turistico e unire istituzioni, operatori e cittadini.

Dalla Determinazione al Borgo dell'Amore

Il documento parla chiaro: la nuova organizzazione non sarà solo macchina gestionale, ma anche anima strategica.

• valorizzare l’identità culturale e gastronomica,

• migliorare la comunicazione digitale,

• favorire progetti condivisi tra pubblico, privato e residenti,

• rendere l’accoglienza turistica un’esperienza moderna e partecipata.

In altre parole, la determinazione comunale mette nero su bianco la cornice istituzionale che sorreggerà “Il Borgo dell'Amore”, cuore pulsante di TuriBorgoAntico.

Un rito antico per un futuro luminoso

Come un turibolo che ondeggia nelle navate di una cattedrale, questo atto amministrativo sparge nell’aria il profumo di una promessa: Turi si prepara a raccontare se stessa al mondo, non più solo come custode di tradizioni, ma come comunità viva, capace di trasformare il passato in nuova prosperità.

La firma del Responsabile del Settore Urbanistica, Arch. Flaviano Palazzo, suggella l’avvio ufficiale. Ora il Borgo può guardare oltre i propri confini: non più solo pietre antiche, ma una destinazione organizzata, narrata e vissuta, pronta a incantare i viaggiatori.